PRESENTATO IL NUOVO PIANO UE SULLA SALUTE MENTALE
Già prima della pandemia, una persona su sei nell’Unione Europea soffriva di problemi legati alla salute mentale. Ora la situazione è decisamente peggiorata: i dati 2020 ci parlano di dieci decessi per suicidio ogni 100mila abitanti, e tra i giovani il suicidio è la seconda causa di morte. Si tratta di un quadro allarmante, una “epidemia silenziosa” come la definisce il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas.
“Alla conferenza sul futuro dell’Europa, le persone ci hanno detto quanto si preoccupassero per la salute mentale. E hanno ragione, perché la salute mentale è semplicemente salute” ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il nuovo piano per la salute mentale da 1,23 miliardi di euro, presentato il 7 giugno dalla Commissione UE, rappresenta un passo importante verso la consapevolezza che salute fisica e salute mentale abbiano la stessa importanza.
L’obiettivo principale è “promuovere una buona salute mentale con la prevenzione e diagnosi precoce, anche attraverso una iniziativa europea per la prevenzione della depressione e del suicidio, un codice europeo per la salute mentale e il rafforzamento della ricerca sulla salute del cervello”. Al secondo punto ci sono proprio gli investimenti di sostegno ai paesi membri, così che possano approvare delle politiche locali per rafforzare la salute mentale e migliorare “l’accesso a terapie e cure di qualità“, compresi “programmi di formazione e scambio per professionisti e supporto tecnico per le riforme” nel campo “a livello nazionale”.
Adesso il piano passa nelle mani degli Stati membri, incoraggiati a darne attuazione garantendo alle persone con problemi di salute mentale “il diritto di sapere dove andare”. Ansia, stress e depressione non sono un problema di pochi: “Le sfide della salute mentale non sono affrontate solo da certe persone – si legge nella nota UE -, chiunque può soffrire di di fobia o altri disturbi, ed è importante che chi ha i sintomi si faccia avanti e chieda aiuto”.
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