
Sala piena per la prima edizione di “Punti di sVista”


Sala piena, venerdì 14 ottobre, al Cinema Ambrosio di Torino, per la prima edizione del concorso cinematografico “Punti di sVista” indetto dal Bandolo, rivolto a giovani registi e dedicato a cortometraggi e documentari sul tema della salute mentale. L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della Missione Diventare Comunità.
La Giuria ha assegnato il Primo Premio (del valore di 800€) a La Regina di cuori di Thomas Turolo e il Secondo Premio (del valore di 500€) a Il riso tra i capelli di Alberto Vianello; Menzione Speciale a Isole Ciclopi di Ryan De Franco e Matthew Mendelson. Gli spettatori in sala sono stati coinvolti attivamente e al termine della serata è stato anche assegnato un Premio del Pubblico (del valore di 300€) a Verdiana di Elena Beatrice e Daniele Lince.
“Siamo felici che Punti di sVista sia stato accolto con un tale entusiasmo: visti gli ottimi riscontri pensiamo di continuare su questa strada e coinvolgere sempre di più l’intera società civile. Come associazione il Bandolo – ci racconta il Presidente Nicola Emilio Iozzo – da sempre valorizziamo la creatività come mezzo di condivisione, per abbattere lo stigma che purtroppo ancora viene associato alla salute mentale, rafforzare la rete di associazioni che lavorano con noi da anni e le realtà, numerose, presenti sul territorio. Ma grazie alla consapevolezza che si sta diffondendo e al lavoro di questi anni, le cose stanno cambiando e ce lo raccontano proprio i tanti volti in sala, incuriositi e attenti: non sto parlando di addetti ai lavori, ma di ragazzi, giovani menti capaci di accettare la fragilità senza pregiudizi”.
La Giuria ha pronunciato la sua scelta con le seguenti motivazioni:
Il Primo Classificato della prima edizione di Punti di sVista (800 euro) è LA REGINA DI CUORI di Thomas Turolo. Lo scenario che viene presentato dal video descrive un contesto apparentemente ricco di stimoli (una bella casa, una relazione affettiva, un rapporto di amicizia, uno psicoterapeuta, un interesse artistico) che ci porta a riflettere sulle sottili insidie sottese alla ricerca del rischio e al superamento del limite. Per lo sguardo al contempo delicato ed emotivamente pregnante sulle difficoltà adolescenziali e per la capacità che l’autore ha avuto nel rappresentare in maniera efficace una problematica trasversale che spesso sfugge di mano agli adulti e sulla quale è necessario investire.
Il Secondo Classificato della prima edizione di Punti di sVista (500 euro) è IL RISO TRA I CAPELLI di Alberto Vianello. Il cortometraggio ci porta ad interrogarci sull’esperienza della malattia mentale e del significato della terapia psicofarmacologica, un “viaggio” attraverso gli occhi e i sentimenti di chi la vive. Il dilemma tra un’esperienza di reale sofferenza dispercettiva e un’altrettanta reale frustrazione nell’assunzione del farmaco, è rappresentato attraverso l’amore. Lo stigma correlato al “binomio malattia mentale-farmaco” viene superato nel finale, che racconta una posizione più indulgente verso la “ferita dell’anima”, che la malattia mentale porta sempre con sé.
La Menzione speciale va a ISOLE CICLOPI di Ryan De Franco e Matthew Mendelson. Per la sua sensibilità nel raccontare le difficoltà di una madre anziana, segnata dalla malattia, che torna in un porto familiare provando a reclamare i suoi ricordi perduti. Accanto a lei si stringe chi empatizza con la sua ricerca, colei che tenta di penetrare quel muro di oblio che la mente ha eretto. Giocando con il cinema e con la sua magia, i due autori statunitensi ci regalano una storia italianissima capace di parlare al mondo.